30 giugno
2011
Firmato il
"patto dei Sindaci" sulle fonti di energia rinnovabili
Il Consiglio
Comunale di Ozieri ha autorizzato all'unanimità il sindaco di Ozieri Leonardo
Ladu a firmare il "Patto dei sindaci", iniziativa promossa dalla
Commissione europea per la sostenibilità energetica e ambientale.
Nella
riunione consiliare svoltasi Giovedì 23 Giugno 2011 alle ore 19,30, il
Consiglio Comunale di Ozieri ha dato mandato al Sindaco per la sottoscrizione
del Patto dei Sindaci, iniziativa che impegna le città d'Europa nella lotta
contro il cambiamento climatico.
I firmatari
del Patto si impegnano ad andare oltre gli obiettivi fissati dall'Europa per il
clima e l'energia con la riduzione nei loro territori delle emissioni di CO2
entro il 2020 di almeno il 20 per cento e arrivare a coprire con le rinnovabili
il 35 oper cento del fabbisogno regionale entro il 2030 .
Trasferire i
consumi energetici da fonti tradizionali a quelle rinnovabili, riduzione delle
emissioni di CO2 potenziando la produzione di energia pulita per superare,
entro il 2030, la soglia record del 35 per cento. Sono questi gli obiettivi del
Patto dei sindaci, firmato dalla Regione Sarda alla presenza del direttore generale
della Commissione europea, Pedro Ballesteros.
L'iniziativa
è aperta tutte le autorità locali costituite democraticamente, qualsiasi sia la
loro dimensione e lo stadio di implementazione delle loro politiche
energetiche. Attraverso la firma del Patto la Sardegna intende diventare lo
scrigno verde d'Europa, sostenendo le autorità locali nell'attuazione di piani
per l'abbattimento delle emissioni inquinanti e per la produzione di energie
rinnovabili. Un traguardo ambizioso, considerato che l'Isola attualmente è
dipendente dalle fonti fossili per circa il 94 per cento del suo fabbisogno
elettrico.
Per la
realizzazione degli obiettivi energetici la Comunità Europea metterà a
disposizione delle amministrazioni locali risorse finanziarie in ordine a
programmi di informazione sui cittadini, master per creare nuove figure
professionali ma anche verso progetti dedicati al contenimento dei consumi
energetici fossili e allo sviluppo delle rinnovabili.
Gli interventi sono finalizzati anche al sostegno delle attività produttive.
Gli interventi sono finalizzati anche al sostegno delle attività produttive.
Sardegna
Co2.Zero può rappresentare una vera e propria svolta nell'economia dell'isola,
una svolta segnata dalla crescita sostenibile dell'Isola che coinvolga a rete
le principali filiere della nostra economia, a partire dal turismo e dall'agricoltura
che, con questo progetto, beneficeranno di una nuova spinta in termini di
economia e occupazione.
20 settembre
2011
Lunedì 19 la
Giornata dell'Energia
Saranno
ilustrati in comune i progetti in via di attauzione sul campo delle energie rinnovabili.
L'iniziativa rintra nell'ambito dell'adesione al Patto dei Sindaci dell'Unione
europea in favore dello sviluppo delle energie sostenibili e la riduzioni delle
emissioni di Co2 e del Piano Energetico Ambientale Comunale.
Lunedì 19
settembre si tiene la prima giornata dell'energia.
L'iniziativa
rientra nell'ambito delle attività promosse dall'Amministrazione comunale a
seguito del Patto dei Sindaci dell'Unione Europea in favore dello sviluppo
delle energie sostenibili e al riduzioni delle emissioni di Co2.
Il patto è
stato sottoscritto anche da Leonardo Ladu a giugno scorso, a seguito di
deliberazione unanime di adesione al programma europeo da parte del Consiglio
Comunale.
Alle ore 19,
presso la Sala Consiliare del Comune è previsto l'intervento dell'Ing. Giuseppe
Calabrese, che illustrerà il Piano Energetico Ambientale Comunale approvato a
novembre del 2009 ed ora in fase di attuazione.
In seguito
il sindaco Leonardo Ladu riferirà sui progetti già avviati ed in via di
realizzazione ad Ozieri nel campo delle energie rinnovabili.
L'amministrazione
comunale invita i cittadini, le imprese, gli studenti, i giovani a partecipare
a questo primo incontro sullo stato di attuazione del Piano Energetico
Ambientale Comunale, che è organizzato nell'ambito delle iniziative previste
dall'impegno del Patto dei Sindaci sottoscritto dai sindaci dell'Unione Europea
che si impegnano a promuovere un piano di azione per l'energia sostenibile e
per la riduzione delle emissioni di Co2.
"Siamo
fortemente impegnati sul fronte delle energie rinnovabili, in linea con gli
impegni assunti a livello europeo, nazionale e regionale – spiega il
sindaco Ladu – ma anche del nostro Piano Energetico Ambientale Comunale.
È giusto per l'ambiente e per il futuro, ma crediamo molto nelle opportunità di sviluppo in senso innovativo offerte dallo sfruttamento delle energie sostenibili".
È giusto per l'ambiente e per il futuro, ma crediamo molto nelle opportunità di sviluppo in senso innovativo offerte dallo sfruttamento delle energie sostenibili".
Un settore
che riguarda le infrastrutture, gli impianti e gli edifici pubblici, ma anche
nuove iniziative imprenditoriali.
Dopo questa prima giornata ci saranno altri appuntamenti di sensibilizzazione dedicati agli studenti, seminari per le imprese e i cittadini sulle opportunità di accesso ai finanziamenti nel campo delle rinnovabili.
Dopo questa prima giornata ci saranno altri appuntamenti di sensibilizzazione dedicati agli studenti, seminari per le imprese e i cittadini sulle opportunità di accesso ai finanziamenti nel campo delle rinnovabili.
30 aprile
2012
Ozieri, Tula
e Erula comuni di Classe A per lo sviluppo sostenibile
Valutato
terzo in graduatoria nel bando regionale Smart City, su 146 proposte dei
comuni, Ozieri, Tula e Erula saranno una delle venti comunità pioniere in
Sardegna che partecipano ai programmi europei per lo sviluppo sostenibile e le
energie rinnovabili.
Ozieri sarà
comune di Classe A per lo sviluppo sostenibile e la riduzione delle emissioni
di Co2.
La proposta
presentata insieme a Tula ed Erula sul bando Smart City, è stata inserita dalla
Regione al terzo posto generale su 146 domande e pima fra i comuni sopra i
5.000 abitanti.
Ozieri
quindi farà parte delle 20 comunità pioniere che in Sardegna saranno impegnate
sul fronte delle energie rinnovabili e nella Green Economy, partecipando al
programma europeo dei sindaci che hanno sottoscritto il patto per il
contenimento delle emissioni nell'atmosfera.
Si tratta di
un programma volto a promuovere la Green Economy e progetti pubblici o privati,
che saranno finanziati dalla Regione o con canali diretti attivati dall'Unione
Europea.
Il sindaco
Leonardo Ladu, è stato già convocato lunedì scorso per la firma del protocollo
di intesa con la Regione, in qualità di capofila.
«Questo
risultato, sul quale abbiamo creduto da subito, sottoscrivendo il patto dei
sindaci europei – ha spiegato Leonardo Ladu - è il frutto di una
valutazione positiva dei programmi che abbiamo attuato in questi anni nel campo
delle energie rinnovabili e quindi sulle scelte adottate nel campo dello
sviluppo».
I comuni di
Ozieri, Tula ed Erula saranno affiancati da un gruppo di tutor esperti messi a
disposizione della Regione.
Entro
novembre dovrà essere elaborato ed approvato dalla Regione il Piano d'Azione
per l'Energia Sostenibile. Quindi saranno promosse le azioni previste nel piano
tramite il coinvolgimento delle comunità, delle istituzioni e delle imprese del
territorio.
Saranno organizzati eventi, iniziative promozionali ed informative rivolte ai cittadini e ai portatori di interessi dei comparti produttivi.
Saranno organizzati eventi, iniziative promozionali ed informative rivolte ai cittadini e ai portatori di interessi dei comparti produttivi.
In questa
maniera si cercherà di individuare i progetti cantierabili e bancabili tramite
il supporto della Regione o da attuare attingendo ai finanziamenti messi a disposizione
dall'Unione Europea.
18 luglio
2012
In fase di
elaborazione il Piano d'Azione delle Energie Sostenibili
Ozieri, Tula
ed Erula sono state selezionate dalla Regione nell'ambito del bando "Smart
City - Comuni in Classe A", come una delle 20 comunità pioniere che in
Sardegna saranno supportate nella elaborazione e attuazione degli interventi
inseriti nel PAES, che potranno anche beneficiare di strumenti finanziari
specifici.
È in pieno
svolgimento la fase di elaborazione del PAES (Piano d'Azione delle Energie
Sostenibili) che Ozieri, Tula ed Erula stanno predisponendo per la
programmazione delle azioni che dovranno contribuire al raggiungimento degli
obiettivi fissati con la sottoscrizione del Patto dei Sindaci dell'Unione
Europea.
Ozieri, Tula
ed Erula sono state selezionate dalla Regione nell'ambito del bando "Smart
City - Comuni in Classe A", come una delle 20 comunità pioniere che in
Sardegna saranno supportate nella elaborazione e attuazione degli interventi
inseriti nel PAES, che potranno anche beneficiare di strumenti finanziari
specifici.
I tre
comuni, impegnati da tempo nella promozione di un nuovo modello di sviluppo
sostenibile dei propri territori, hanno aderito con convinzione all'iniziativa
della Commissione Europea, che si è concretizzata con la sottoscrizione del
Patto dei sindaci.
Per questo
le amministrazioni si sono impegnate a raggiungere questi obiettivi:
ridurre i
propri consumi energetici del 20 per cento entro il 2020;
incrementare
del 20 per cento l'uso di fonti rinnovabili entro il 2020;
a ridurre
del 20 per cento il proprio livello di emissioni di CO2 in atmosfera.
La Regione
ha messo a disposizione 20 tutor che supporteranno e affiancheranno le comunità
pioniere in tutte le fasi del progetto. Il lavoro che porterà alla elaborazione
del PAES è già iniziato con la raccolta dei dati, ma ora entra nel vivo con le
azioni di coinvolgimento dei cittadini, imprese, istituzioni, associazioni.
Va ricordato
infatti che il progetto intende costruire il cambiamento dal basso, partendo
dal coinvolgimento delle amministrazioni locali e dalle abitudini quotidiane di
tutti i cittadini in rapporto al consumo di energia anche per rilanciare
l'economia locale attraverso l'innovazione. È necessario, per questo,
mobilitare le idee e l'impegno delle comunità.
È stata
quindi programmata una attività di sensibilizzazione e coinvolgimento con la
diffusione di informazioni e materiale divulgativo. In questo ambito assume
particolare rilievo l'organizzazione di laboratori di progettazione aperti al
pubblico, allo scopo di stimolare la partecipazione dei cittadini, delle
associazioni, delle imprese del territorio nella formulazione di idee e
proposte concrete a supporto del PAES.
È stato
quindi organizzato per giovedì 26 luglio, presso il Convento delle Clarisse di
Ozieri, un laboratorio che si terrà dalle ore 16 alle 21.
Nel
laboratorio saranno fornite informazioni sulla produzione ed il consumo di
energia sul territorio, sulle opportunità delle energie rinnovabili. Si
lavorerà insieme, cittadini, amministratori, esperti, società civile per
definire un comune futuro e quali idee permetteranno di ottenerlo.
Ai
cittadini, alle imprese, alle forze sociali del territorio è richiesta qualche
ora di impegno per progettare insieme un futuro migliore. Le proposte e gli
orientamenti che emergeranno nel corso dell'incontro contribuiranno a definire
la strategia del PAES e ad individuare le azioni per il raggiungimento degli
obiettivi programmati.
24 luglio 2012
"Smart
City": Giovedì 26 luglio il Laboratorio progettuale
Invito alle
imprese e ai portatori di interesse dei comparti produttivi a presentare idee
progettuali da inserire nel PAES , Piano Azione Energie Sostenibili.
Giovedì 26 luglio il Laboratorio progettuale per la discussione delle proposte da inserire nel Paes, che potranno accedere ai finanziamenti a disponibilità immediata e tasso europeo, stanziati dalla Regione e dall'Unione Europea.
Giovedì 26 luglio il Laboratorio progettuale per la discussione delle proposte da inserire nel Paes, che potranno accedere ai finanziamenti a disponibilità immediata e tasso europeo, stanziati dalla Regione e dall'Unione Europea.
I comuni di
Ozieri, Tula ed Erula, promuovono un laboratorio aperto ai cittadini sui temi
dello sviluppo sostenibile e delle energie rinnovabili.
Giovedì 26
luglio 2012 presso Convento delle Clarisse (Piazza P.Micca - Ozieri) dalle ore
16 alle 21 si potrà discutere, con il supporto di tecnici ed esperti, delle
idee progettuali che possono essere inserite nel Paes (Piano Azione Energie
Sostenibili) e accedere così ai finanziamenti ad immediato utilizzo, già
stanziati da Regione ed Unione Europea, e disponibili presso gli istituti
convenzionati a tasso europeo.
Per invitare
i cittadini, le imprese ed i portatori di interesse dei comparti produttivi a
partecipare al laboratorio progettuale, i sindaci hanno inviato la seguente
nota:
"La
nostra comunità di recente è stata selezionata dalla Regione Sardegna come
pioniera di uno sviluppo sostenibile, fondato su fonti di energia pulite e
rinnovabili. Il progetto prende il nome di "Smart City": una città
intelligente, che consuma meno e meglio.
Per questo, abbiamo sottoscritto un impegno con l'Unione Europea firmando il Patto dei Sindaci. Ci siamo impegnati a ridurre i consumi del nostro territorio del 20 per cento, di incrementare del 20 per cento l'uso di fonti rinnovabili e di ridurre conseguentemente il livello di Co2 (l'anidride carbonica responsabile dei cambiamenti climatici) in atmosfera.
Per questo, abbiamo sottoscritto un impegno con l'Unione Europea firmando il Patto dei Sindaci. Ci siamo impegnati a ridurre i consumi del nostro territorio del 20 per cento, di incrementare del 20 per cento l'uso di fonti rinnovabili e di ridurre conseguentemente il livello di Co2 (l'anidride carbonica responsabile dei cambiamenti climatici) in atmosfera.
Il primo
passo di questo processo innovativo è quello della elaborazione del PAES (Piano
Azione Energie Sostenibili) che dovrà contenere le azioni proposte dai
partenariati pubblici e privati e dalle imprese, per raggiungere gli obiettivi
programmati.
La elevata
qualità ed il carattere innovativo delle azioni inserite nel Paes proposto dal
nostro territorio, saranno fondamentali perché i progetti pubblici e della
parte imprenditoriale possano garantire l'accesso agli strumenti di
finanziamento messi a disposizione dall'Unione Europea e dalla Regione.
In questa
prima fase è quindi fondamentale costruire e manifestare idee progettuali
importanti singole o frutto di aggregazione, anche se prive per il momento di
progettualità preliminari od esecutive, che possano essere esaminate
congiuntamente ed inserite nel Paes.
Per questo
motivo vi invitiamo al Laboratorio di Progettazione che il Comune ha
organizzato per Giovedì 26 luglio 2012, dalle ore 16 alle 21 presso il Convento
delle Clarisse (Piazza Pietro Micca – Sede Museo).
Saranno
fornite informazioni sui consumi energetici del nostro territorio, sulle
opportunità legate alle energie rinnovabili e si potrà contare sul supporto
tecnico di esperti in sviluppo sostenibile
10 settembre 2012
SECONDA
SESSIONE DEL LABORATORIO SMART CITY
"Proposta
di idee", sarà questo il tema conduttore della seconda sessione del
laboratorio Smart City che si terrà mercoledì 26 settembre alle ore 16,00 nei
locali dell'ex Convento delle Clarisse.
È prevista
per mercoledì 26 settembre alle ore 16, presso il Convento delle Clarisse, la
seconda sessione del laboratorio Smart City.
Cittadini,
imprese, associazioni di categoria e stakeholder (portatori di interesse dei
comparti produttivi) sono invitati a partecipare ai lavori per contribuire ad
individuare le azioni specifiche.
Grazie al
buon risultato dei lavori del laboratorio, che sperimenta una innovativa forma
di programmazione partecipata, l’iniziativa della nostra comunità è tenuta in
particolare considerazione da Regione e Sardegna Ricerche.
"Proposta
di idee", sarà questo il tema conduttore della seconda sessione del
laboratorio Smart City previsto mercoledì 26 settembre alle 16 nei locali
dell'ex Convento delle Clarisse, dove anche in questa giornata saranno aperti i
diversi tavoli di discussione.
Come è noto
il territorio, individuato come sistema TEO, Tula-Erula-Ozieri, è stato
selezionato comunità pioniera nel programma Smart City – Comuni di Classe A -
fra le amministrazioni che hanno sottoscritto con l'Unione Europea Il Patto dei
Sindaci.
È prevista
l'elaborazione del PAES – Piano Azione Energie Sostenibili – con azioni che
consentono di raggiungere gli obiettivi della riduzione dei consumi energetici
e delle emissioni di Co2, verso uno sviluppo più sostenibile.
Per questo è
stato promosso un processo innovativo di coinvolgimento del territorio, sulla
linea delle esperienze sperimentate nel Nord Europa, finalizzato a favorire una
programmazione partecipata nella fase di elaborazione del PAES.
Il piano sarà infatti lo strumento nel quale saranno inserite le azioni proposte dai partenariati pubblici e privati, per raggiungere gli obiettivi programmati e usufruire dei finanziamenti messi a disposizione dall'Unione Europea e dalla Regione.
Il piano sarà infatti lo strumento nel quale saranno inserite le azioni proposte dai partenariati pubblici e privati, per raggiungere gli obiettivi programmati e usufruire dei finanziamenti messi a disposizione dall'Unione Europea e dalla Regione.
Il 26 luglio
scorso, nella prima sessione del laboratorio, valutata molto positivamente
dagli stessi tutor di Sardegna Ricerche inviati dalla Regione, cittadini,
imprese, tecnici, associazioni di categoria, hanno elaborato la visione comune
degli scenari che si potranno delineare entro il 2020 grazie alla realizzazione
delle azioni previste oggi nel PAES.
Complessivamente
era stata ipotizzata una strategia per garantire una maggiore autosufficienza
energetica, con strutture pubbliche e imprese impegnate nell'attivazione di
linee produttive vocate alla riduzione dei consumi; edifici pubblici (ospedale,
scuole, impianti sportivi) e abitazioni private riqualificate energeticamente e
collegati a sistemi per la produzione di energia da fonti rinnovabili; mobilità
pubblica e privata più sostenibile.
"Grazie
alle iniziative di coinvolgimento degli attori pubblici e privati del
territorio, in un processo innovativo di programmazione coordinata – spiega
il sindaco Leonardo Ladu - saremo in grado di promuovere le idee progettuali
che concedano una prospettiva di sostenibilità dei servizi e della mobilità
locale e consentano di creare nuove opportunità di crescita produttiva ed
occupazionale, fondata sulle fonti di energia rinnovabile".
Mercoledì
prossimo nel corso della seconda sessione del laboratorio, si darà spazio alla
presentazione delle proposte di idee da inserire nel PAES. Le tre
amministrazioni comunali stanno invitando quindi i cittadini, le imprese, le
associazioni di categoria, gli stakeholder (portatori di interesse dei comparti
produttivi) a partecipare ai lavori per contribuire ad individuare le azioni
specifiche.
All'incontro,
oltre al gruppo di tutor di Sardegna Ricerche, partecipa anche la dott.ssa
Patrizia Lombardo Coordinatrice del progetto Smart City per la Presidenza della
Giunta Regionale.
28 settembre 2012
Convergenza di idee nella sessione conclusiva del
laboratorio Samrt City.
C’è convergenza sulle idee progettuali da inserire nel Paes,
il Piano Azione Energie Sostenibili che la comunità TEO (Tula, Erula, Ozieri)
deve elaborare nell’ambito del Programma Smart City. La seconda sessione del
laboratorio, che ha confermato mercoledì sera una ampia partecipazione attiva e
motivata, si è chiusa con l’indicazione di una serie di proposte da inserire
nel piano che sarà predisposto dalle tre amministrazioni comunali. Cittadini,
imprenditori, amministratori hanno seguito la metodica innovativa del EASW,
European Awareness Scenario Workshop, curata dai tutor di Sardegna ricerche
inviati dalla Regione. Chi ha partecipato ad uno dei quattro tavoli ha avuto
l’opportunità di proporre un progetto concreto , di illustrarlo e discuterlo
prima all’interno del tavolo. Tutte le proposte sono state quindi discusse
nell’assemblea plenaria conclusive e quindi votate dai presenti al laboratorio.
Hanno registrato il maggior numero di consensi il sistema diffuso di biomasse
in agricoltura, il progetto integrato di valorizzazione dei rifiuti della
discarica e dell’impianto di compostaggio per la produzione di biogas da
utilizzare come teleriscaldamento di ospedale, piscina, e altre strutture; la
promozione dell’efficienza energetica negli edifici privati con sistemi
innovativi, premialità volumetriche e incentivi per sostituzione le caldaie;
gli impianti minieolici nelle aree artigianali e agricole per la riduzione dei
consumi nelle linee produttive; i sistemi di mobilità sostenibile, trasporto
alunni e mezzi pubblici elettrici e la promozione dei servizi di
sensibilizzazione ambientale e formazione di professionalità nel campo delle
energie rinnovabili. Soddisfazione per il risultato del laboratorio è stata espressa
dai sindaci Leonardo Ladu, Andrea Becca e Antonio Pileri. In particolare il
sindaco di Ozieri Ladu ha apprezzato la sintonia fra la visione elaborata dalle
amministrazioni comunali e dalla comunità. “Sappiamo, che seppure il percorso
di Smart City avvicini il centro decisionale alle comunità ci sarà da superare
un quadro normativo incerto, con vincoli del Patto di Stabilità sull'aspetto
finanziario. Abbiamo la responsabilità di trovare le migliori soluzioni utili e
sono certo che le troveremo”. Altre interessanti proposte hanno riguardato la
realizzazione di smart grid, linee intelligenti per favorire la gestione
dell’energia prodotta, la costituzione di un catasto delle caldaie, la
disponibilità di siti di proprietà comunale, nei confronti di gruppi di
cittadini che possiedono o intendano costruire nel centro storico la loro casa
e che desiderano usufruire dei vantaggi dall'uso di energia rinnovabile.
18 febbraio 2013
Al via gli Sportelli Energia
Sono stati
realizzati presso ogni comune dell'Unione dei Comuni del Logudoro gli sportelli
informativi gratuiti, rivolti ai
cittadini, professionisti e aziende che promuovono l'efficienza energetica e
l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili a basso impatto ambientale.
Nel corso
del 2012 presso l'Unione dei Comuni del Logudoro si è costituito un tavolo
tecnico di coordinamento e confronto il cui lavoro ha condotto all'elaborazione
di una proposta progettuale denominata "LOGUDORO ENERGIA" per il Bando Regionale per il
finanziamento di azioni innovative e sperimentali del piano di azione
ambientale Regionale.
La finalità
del progetto elaborato era quella di realizzare sportelli
informativi gratuiti, rivolti ai
cittadini, professionisti e aziende, che promuovessero l'efficienza energetica
e l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili a basso impatto ambientale.
Il progetto
ha portato all'apertura di uno Sportello Energia di primo livello presso ogni
comune del Unione del Logudoro (Ardara, Ittireddu, Mores, Nughedu San Nicolò,
Ozieri, Pattada e Tula) e di uno Sportello Energia di secondo livello ad Ozieri
presso il primo piano dell'Unione del Logudoro.
Lo Sportello
Energia di primo livello, svolge un servizio di diffusione di informazioni al
pubblico rispetto, ad esempio, alle tecnologie nel mercato delle fonti di
energia rinnovabili e del risparmio energetico, alla normativa di riferimento,
agli incentivi e opportunità di finanziamento, all’offerta locale di
tecnologie e servizi, anche mediante preziari ed elenchi di operatori, alla
raccolta delle prenotazioni per i servizi di secondo livello.
Quest'ultimo
svolge un servizio rivolto a utenti che intendano effettuare interventi per favorire
l'efficienza energetica e l'utilizzo di fonti rinnovabili a basso impatto
ambientale nelle proprie abitazioni e aziende, nello specifico tratterà il
pre-audit dell'edificio e analisi dei consumi energetici, l'analisi del
dimensionamento tecnico economico degli interventi, l'informazione sui sistemi
di certificazione energetica, l'analisi di fattibilità e costi/benefici.
Gli
Sportelli Energia sono gestiti da uno staff composto da due esperti
qualificati, il Dr. Antonio Demarcus e il Dr. Danilo Mancinone.
Il progetto
sarà presentato, nelle prossime settimane, alla popolazione di ogni singolo
Comune in sede di conferenza. Ulteriori informazioni saranno reperibili sia sul
sito istituzionale dell'Unione dei Comuni che su quelli dei singoli comuni.
Per porre
quesiti o inviare documenti riferiti ai temi energetici è stata attivata una
casella di posta elettronica logudoroenergia@gmail.com.
26 febbraio
2013
Pubblicato
il PAES nel sito europeo del Patto dei Sindaci
Avviata la
fase di progettazione delle azioni. Il Paes della comunità pioniera di Ozieri,
Tula ed Erula è stato presentato all'Unione Europea e alla Regione, nei termini
previsti dal programma regionale Smart City. "Diamo subito avvio ai primi
interventi – dichiarano i sindaci - con il fine di rendere le comunità
protagoniste di un nuovo progetto di sviluppo fondato sulle energie
rinnovabili".
Con la
pubblicazione nel sito europeo del Patto dei sindaci e la trasmissione alla
Regione, entra nel vivo la fase attuativa del Piano di Azione per l'Energia
Sostenibile della comunità pioniera di Ozieri, Tula ed Erula.
Sono stati rispettati i termini fissati dal bando regionale Smart City, oltre che garantito il primo degli impegni assunti con la sottoscrizione del patto dei sindaci. Il Paes è quindi visionabile qui.
Sono stati rispettati i termini fissati dal bando regionale Smart City, oltre che garantito il primo degli impegni assunti con la sottoscrizione del patto dei sindaci. Il Paes è quindi visionabile qui.
Si tratta di
un corposo elaborato che presenta l'inquadramento territoriale (aspetti
geografici, socio-economici, urbanistici e produttivi); l'inventario delle
emissioni, BEI, che ha come riferimento il 2006; la strategia e il piano delle
azioni.
Il Paes
prevede 25 azioni per 16 milioni di euro di investimenti, una riduzione al 2020
del 45% di CO2 per oltre 11 mila tonnellate annue.
Su 2434 Paes presentati in Europa, solo 142 prevedono una riduzione di CO2 oltre il 40%.
Un risultato importante frutto di un lavoro intenso di raccolta dati, coinvolgimento di attori pubblici e privati, al quale hanno collaborato amministratori e i funzionari dei tre comuni, i tutor di Sardegna Ricerche inviati dal Servizio Coordinamento riduzione CO2 della Regione, la Sfirs e l’energy manager Giuseppe Calabrese.
Su 2434 Paes presentati in Europa, solo 142 prevedono una riduzione di CO2 oltre il 40%.
Un risultato importante frutto di un lavoro intenso di raccolta dati, coinvolgimento di attori pubblici e privati, al quale hanno collaborato amministratori e i funzionari dei tre comuni, i tutor di Sardegna Ricerche inviati dal Servizio Coordinamento riduzione CO2 della Regione, la Sfirs e l’energy manager Giuseppe Calabrese.
I tre
sindaci Leonardo Ladu, Andrea Becca e Antonio Pileri, hanno già convocato i
tavoli per la programmazione della fase di attuazione.
La Regione infatti ha sollecitato l'avvio dei procedimenti per poter essere pronti a garantire un puntuale utilizzo delle risorse messe a disposizione dal PO Fesr e tramite il fondo Jessica Energia.
La Regione infatti ha sollecitato l'avvio dei procedimenti per poter essere pronti a garantire un puntuale utilizzo delle risorse messe a disposizione dal PO Fesr e tramite il fondo Jessica Energia.
"Non
è semplice programmare investimenti di questa entità rispettando i limiti
imposti dal patto di stabilità e di indebitamento – hanno evidenziato i
sindaci – cercheremo ogni strada possibile per dare concretezza alle azioni,
per determinare ricadute positive sull'ambiente, attività imprenditoriali e
comunità del territorio, puntando all'efficienza energetica e alla riduzione
dei consumi e ad un consistente risparmio di risorse".
Primi ad
essere programmati i quattro progetti ritenuti "caldi" dalla Sfirs.
Quindi gli impianti eolici comunali, il completamento dell'illuminazione ad
Erula, la realizzazione del parco della sostenibilità nell'ippodromo di
Chilivani.
In questi
giorni si è aperto anche un confronto con la Secit ed il Consorzio industriale
per la progettazione dell'impianto di digestione anaerobica nel sistema di
compostaggio di Coldianu.
Il progetto prevede circa sette milioni di euro e la creazione di una rete di teleriscaldamento in favore dell'ospedale e della piscina.
Sono previste anche azioni che coinvolgono cittadini ed imprese come la realizzazione di un sistema diffuso eolico per artigiani ed agricoltori, la modifica dei regolamenti edilizi per favorire la qualificazione energetica degli edifici, gruppi di acquisto per caldaie e impianti solari termici e sensibilizzazione ai sistemi sostenibili.
Il progetto prevede circa sette milioni di euro e la creazione di una rete di teleriscaldamento in favore dell'ospedale e della piscina.
Sono previste anche azioni che coinvolgono cittadini ed imprese come la realizzazione di un sistema diffuso eolico per artigiani ed agricoltori, la modifica dei regolamenti edilizi per favorire la qualificazione energetica degli edifici, gruppi di acquisto per caldaie e impianti solari termici e sensibilizzazione ai sistemi sostenibili.
24 maggio
2013
Sportello
Logudoro Energia
Giovedì 30
maggio 2013, ore 18,30, Sala conferenze Unione Comuni del Logudoro, penultimo appuntamento
di una serie di incontri aperti a tutti sui temi del mini-eolico, del
trattamento delle acque ad uso civile e del car pooling.
L'iniziativa,
nata all'interno dell'Unione dei Comuni del Logudoro e sostenuta
dall'Amministrazione Comunale si colloca, coerentemente, con le azioni di
politiche ambientali poste in essere in questi anni dal Comune di Ozieri.
Giova
ricordare: l'adesione al "Patto dei Sindaci" con l'impegno a ridurre
le emissioni di CO2 almeno del 20% entro l'anno 2020; la realizzazione del PAES
(Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile; il percorso partecipativo
all'interno del progetto Smart City (Città Intelligenti).
Un approccio
nuovo per gli EE.LL. che permette di passare da valutazioni di tipo
qualitativo: "abbiamo realizzato un impianto fotovoltaico ed un impianto
di minieolico", a valutazioni di tipo quantitativo: "la realizzazione
di impianti di energie rinnovabili ed il contenimento delle fonti di produzione
di CO2, ci ha permesso di ridurre i consumi elettrici di tot. Mwh/anno e le
emissioni di CO2 di tot Ton./anno.
Nell'ambito
del Progetto "Logudoro Energia", ossia lo sportello informativo
gratuito sull'efficienza energetica e l'utilizzo di fonti energetiche
rinnovabili a basso impatto ambientale, l'Unione dei Comuni del Logudoro
organizza una serie di incontri sui temi del mini-eolico, del trattamento delle
acque ad uso civile e del car pooling.
7 novembre
2013 – Pagina Economia La nuova Sardegna
Energia
sostenibile, ok al Paes
È DELLA COMUNITÀ OZIERI, ERULA E TULA IL PRIMO PIANO APPROVATO NELL’ISOLA DALL’UE
È il Piano
di energia sostenibile (Paes) delle Comunità Pioniere il primo della Sardegna a
essere stato approvato dalla Ue. La notizia è stata resa nota in una conferenza
stampa nella quale i sindaci dei Comuni coinvolti – Leonardo Ladu per Ozieri,
Antonio Pileri per Erula e Andrea Becca per Tula – hanno presentato la fase
attuativa del programma, che aveva già avuto il via libera della Ras con la
conquista del terzo posto della graduatoria regionale Smart City. Il Paes della
Comunità Pioniera Teo (acronimo per Tula Erula Ozieri) si compone di sei punti,
equivalenti ad altrettanti progetti concertati con tecnici, categorie,
cittadini e con il supporto della Sfirs e degli operatori di Sardegna Ricerche.
Il tutto per
un investimento complessivo tra pubblico e privato pari a 15 milioni, che
saranno impegnati per impianti che daranno benefici alle tre comunità e anche a
tutto il resto del territorio in termini di minori emissioni di Co2: un -45%
entro pochissimi anni, record rispetto alle richieste del Protocollo di Kyoto
che richiede un -20 entro il 2020.
Il primo
progetto a partire, già in bando, sarà quello di un biodigestore che
trasformerà in energia la frazione umida dei rifiuti prodotta a Coldianu, dove
lo stesso nuovo impianto avrà sede, e che produrrà benefici diretti per i tre
Comuni in termini di royalties e di sgravi, nonché sviluppo e occupazione e, in
aggiunta, la possibilità di teleriscaldamento in rete dell’acqua calda per
alimentare la piscina comunale e l’ospedale di Ozieri. Sono diversi i piani in
programma, che produrranno una triplice serie di vantaggi: la riduzione delle
emissioni di anidride carbonica, la creazione di opportunità di sviluppo e
introiti diretti per i Comuni: introiti che, come hanno confermato i tre
sindaci, «saranno utilizzati per creare lavoro e per sopperire ai tagli nei
trasferimenti».
16 dicembre
2013
L'Unione
Europea invia la comunicazione ufficiale di approvazione del PAES
Il Piano
d'Azione per l'Energia Sostenibile della comunità pioniera di Ozieri, Tula ed
Erula è il primo approvato fra quelli delle comunità selezionate dalla Regione
nell'ambito del programma Smart City – Comuni in classe A. Previsti 15 milioni
di investimenti pubblici e privati.
È arrivato
in questi giorni il rapporto di approvazione del PAES, il Piano d'Azione per
l'Energia Sostenibile proposto da Ozieri, Tula ed Erula.
Il programma
ambizioso elaborato dai tre comuni è il primo valutato positivamente dagli
uffici di Bruxelles, fra le 20 comunità pioniere sarde, individuate dal bando
regionale Smart City-Comuni in classe A.
Per cercare
di cogliere le opportunità di sostegno offerte dalle linee strategiche sulla
riduzione delle emissioni di CO2 e in favore dello sviluppo sostenibile,
Ozieri, Tula ed Erula hanno messo già in cantiere progetti per 15 milioni di
investimenti, tutti risultati coerenti dalla valutazione di Regione e Sfirs.
«È il
riconoscimento di un impegno notevole e di spessore, che oggi ci consente di
essere i primi in Sardegna» ha spiegato il sindaco Leonardo Ladu «Questo
piano avrà ricadute importanti in campo ambientale, con la riduzione del 45% di
emissioni di CO2 e 11 mila tonnellate. Ma notevoli benefici saranno determinati
dallo sfruttamento della risorsa rifiuto, con abbattimento dei costi di
smaltimento, e con interventi che comporteranno introiti consistenti per i
comuni nei prossimi vent'anni».
Dieci milioni di investimenti di aziende private con la finanza di progetto e 4 milioni e mezzo di interventi dei comuni, saranno utilizzati per la realizzazione di sei azioni progettuali che potranno contare sul finanziamento a tasso zero del fondo Jessica Sardegna e su contributi e premialità regionali. Già appaltato l'impianto da 8 milioni di euro per la produzione di biogas da rifiuti organici a Coldianu, in via di definizione l'impianto eolico da 2,5 Mw da installare nei pressi del parco eolico di Tula-Erula, l'installazione di caldaie termiche in tutti gli edifici pubblici, l'impianto di illuminazione ad Erula e il parco della sostenibilità all'ippodromo di Chilivani.
Dieci milioni di investimenti di aziende private con la finanza di progetto e 4 milioni e mezzo di interventi dei comuni, saranno utilizzati per la realizzazione di sei azioni progettuali che potranno contare sul finanziamento a tasso zero del fondo Jessica Sardegna e su contributi e premialità regionali. Già appaltato l'impianto da 8 milioni di euro per la produzione di biogas da rifiuti organici a Coldianu, in via di definizione l'impianto eolico da 2,5 Mw da installare nei pressi del parco eolico di Tula-Erula, l'installazione di caldaie termiche in tutti gli edifici pubblici, l'impianto di illuminazione ad Erula e il parco della sostenibilità all'ippodromo di Chilivani.
«Siamo
consapevoli di essere pionieri di uno sviluppo sostenibile che vede le nostre
comunità protagoniste dello sfruttamento delle energie rinnovabili – ha
concluso Ladu – le ricadute positive per i bilanci dei comuni potranno essere
estese anche ai cittadini». Il rispetto delle tempistiche, stabilito dal
programma regionale Sardegna CO2, consente di accedere a premialità da
utilizzate per azioni future.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.